Una porta arreda sempre, anche quando invecchia.
Cinque idee su come riutilizzare porte e portoni in disuso
Ci sono porte che arredano, belle come quadri, con nomi di stelle o di fantasia. Parlano da sole della tua casa, dicono di te più di un amico. E poi ci sono porte invecchiate e in disuso, che non servono più: nate dalle mani abili di falegnami, spesso finiscono in soffitta o nelle discariche. Ci vuole un lampo di genio, un'idea creativa, per utilizzarle ancora, e salvarle dall'amaro destino. Abbiamo scelto cinque soluzioni per far sì che una vecchia porta personalizzi, in modo brillante e originale, la tua casa.
1- la vecchia anta, restaurata, appoggiata in orizzontale su un sostegno in ferro, diventerà un tavolino dal design unico. Se è bugnato, potrai sistemare sopra un piano di cristallo, per impreziosirla. Complemento d'arredo perfetto, davanti alla tivù.
2 - la vecchia porta liberty, verniciata a smalto, restaurata e laccata alla veneziana, con colori naturali e anticati, sarà la chiusura ideale di una cabina armadio. Funzionalità e buon gusto in un istante.
3- il vecchio battente, restaurato e sostenuto da catene, diventerà una seduta deliziosa, perfetta per caratterizzare in modo fantasioso la cucina o la tavernetta.
4- una camera da letto che profumi di passato? La testiera del letto è una vecchia anta, restaurata e finita a gommalacca e cera d'api. Le lenzuola... quelle della nonna.
5 - Orizzontale, non verticale, appesa alla parete come un quadro: in sala il vecchio battente attirerà l'attenzione come la migliore delle collezioni. D'epoca!